Signore e signori, eccoci atterrati all’aeroporto di Torino-Caselle, il tempo è bello, la temperatura piacevole ed al piano arrivi troverete il nuovissimo supermercato CRAI pronto ad accogliervi con tutto ciò di cui avete bisogno e tutte le stuzzicherie e le prelibatezze Piemontesi che più vi attirano! Qui è il comandante architetto Barbara SEMBIANTI che, assieme al copilota architetto Fiorella ROBA ed al Team L’AB STUDIO al completo, vi parla e vi dà il benvenuto in una delle città più bella del Piemonte… BENVENUTI A TORINO!”

Così è un po’ come ci siamo sentiti al momento dell’apertura delle serrande del supermercato a luglio 2019. È stata un’esperienza incredibile, un viaggio a volte con qualche “vuoto d’aria” e qualche turbolenza, ma le riprese sono state solide verso una rotta stabile ed una salita in quota decisa.

Non appena siamo stati incaricati per la progettazione e la Direzione Lavori di questo nuovo supermercato l’entusiasmo non poteva che essere al massimo. L’incarico prevedeva nel complesso la progettazione del nuovo supermercato CRAI dell’area arrivi dell’aeroporto di Torino-Caselle a seguito della prevista ristrutturazione totale dell’area arrivi da parte della società dell’aeroporto. Ciò infatti comportava la ri-collocazione dell’area vendita in un’ambiente completamente differente dal pre-esistente in cui si collocava il supermercato CRAI, ma soprattutto la progettazione totale di impianti, ambienti base necessari quali spogliatoi, bagni, locali tecnici, magazzino ed area vendita. Non poche sono state le difficoltà iniziali, in quanto l’area concessa è stata visionabile solo alla data stabilita dell’inizio cantiere e da quel momento sono state scoperti i dettagli che costituivano l’ambiente. Quindi sono stati programmati gli interventi e tra questi il più delicato, ovvero l’intervento strutturale per la realizzazione di un soppalco strutturale contenente tutti gli ambienti tecnici. A seguito della realizzazione del soppalco in struttura in acciaio, sono stati progettati i singoli ambienti dai materiali quali piastrelle e rivestimenti, sino alla progettazione dei layout dell’area vendita.

Troverete, quindi, il “cuore” della gastronomia con le aree di lavorazione e l’area casse, troverete lungo il perimetro i murali frigo, e troverete l’area centrale dedicata alla grocery che, vista la forma della planimetria dell’ambiente, visto l’ambito aeroportuale è stata pensata come un duty free con scaffalatura bassa e disposta in modo tale da “giocare” con la vista di chi arriva dai viaggi, ovvero disposti secondo delle linee prospettiche che trovano il loro punto di incontro all’esterno dell’area al fine di rendere l’ambiente percettivamente più ampio e portare lo sguardo dei viaggiatori verso delle linee più lunghe e focalizzate verso la luce dei murali frigo.

Infine il trionfo delle sue bellezze torinesi. Ed ecco che nel nostro progetto di ambientazione ed immagine, abbiamo fatto installare sulla parete del soppalco oltre 12 metri di foto di Piazza San Carlo, il salotto di Torino… quale migliore accoglienza? Inoltre, ovunque, girando tra gli scaffali si possono trovare scorci e dettagli della città.

Siamo atterrati, e questo ha creato un gran clamore tra i più importanti titoli della stampa e del web! Siamo molto orgogliosi del risultato, e del viaggio intrapreso assieme ad alcune aziende formidabili!

Ora l’attività è lì in gran forma, cosa aspettate? Al prossimo volo non fatevi scappare una tappa nel cuore del nuovo CRAI dell’aeroporto di Torino!


L’AB EXTRA: la progettazione in ambiente aeroportuale nasconde molteplici livelli di complessità. Non si pretende in questa sede di analizzare il tema in modo eccessivamente approfondito, ma si vuole porvi un accento per coloro che dovessero affacciarsi per la prima volta a questa tematica. Di seguito, quindi, vogliamo evidenziare due temi in particolare: uno strutturale ed uno “compositivo”.

  • Opere strutturali: l’aeroporto viene definito edificio di interesse strategico. Per questa ragione immaginare di effettuare al suo interno opere strutturali è cosa particolarmente ardita. Le attenzioni che si devono mettere in campo sono veramente a 360°, quindi bisogna ricordarsi di avere un progetto strutturale ben congeniato che permetta alle strutture nuove di essere totalmente indipendenti dalla struttura dell’aeroporto. Semplificando: le due strutture non si devono “toccare”, il concetto è che in caso di problemi la nuova struttura non vada a generale sovraccarichi o ad aumentare vibrazioni o peggioramenti a quella che è la destinazione primaria dell’edificio. Ma non è finita qui … altri punti sui quali porre particolare attenzione sono: il carico d’incendio che andiamo ad aggiungere alla struttura aeroportuale, che dovrà cercare di essere minore possibile; la tutela da incendio e scoppio, quindi ricordarsi di prevedere collari alle strutture, saracinesche per gli impianti, e sistemi di estinzione incendi idonei. In tutto questo bisogna anche ricordarsi di tutti i presidi di Sicurezza in cantiere e di mettere in atto una grandissima capacità comunicativa tra tutti gli Enti che vengono coinvolti, e vi assicuriamo che sono molti.
  • Aspetto compositivo: sicuramente un tema più leggero di quello precedente, ma che per l’attività commerciale è fin più importante. Sovente le aree messe a disposizione dalle società aeroportuali per le attività commerciali sono aree dalle forme strane, magari molto strette e lunghe. Come possiamo aiutare i nostri clienti ad apparire con negozi belli, grandi e che sembrino regolari? Questa è l’occasione di riprendere tutti i principi prospettici ed applicarli all’organizzazione del layout per creare un’illusione ottica. Ed ecco che scaffalature poste secondo le linee della prospettiva aiuteranno a far sembrare l’ambiente più lungo, oppure più largo. Altro stratagemma è dato dall’uso del colore. Il colore aiuta tantissimo a correggere una problematica di forma. Ad esempio nel caso del nostro progetto abbiamo usato un soffitto nero, poiché era troppo alto rispetto alla dimensione del locale, colori diversificati sulle pareti per allungare dove era necessario. E per finire … luci ed immagini sono fondamentali per definire dove voi volete che guardi il cliente finale. Ed ecco che la magia è fatta!!