UNITA’ DI EMERGENZA

Il governo laotiano decise di realizzare una diga lungo un affluente del fiume Mekong, il Nam Theun, inaugurata nel 2010. Studi sociologici tendevano a dimostrare che questa costruzione avrebbe arrecato danni imponenti alle popolazioni residenti che si sarebbero viste costrette ad evacuare alla ricerca di aree per insediarsi.
In questo ambito si propose di cercare un’area nella quale accogliere circa 100.000 persone, creando dal nulla dapprima accampamenti per i rifugiati che poi avrebbero potuto essere trasformati in stanziali divenendo la sede di nuovi villaggi.

Il progetto, quindi, si basò sulla possibilità che le famiglie potessero facilmente costruire case con il sistema dell’autocostruzione, utilizzando materiali idonei e reperibili in Laos e seguendo un progetto predisposto che avrebbe permesso di pianificare i nuovi villaggi.
Le tre caratteristiche salienti del progetto sono state:

• Applicazione di un sistema di autocostruzione
• Possibilità di modulare le abitazioni anche in base alle dimensioni della famiglia
• Le abitazioni sarebbero state dotate di un sistema che le avrebbe fatte galleggiare nel caso in cui ci fosse stata un’inondazione.